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Il Fantastico Mondo di Chiarì!

dicembre 4, 2008

Salve a tutti!!!
Se sei capitato su questo blog  forse oltre a voler sapere cosa penso su alcuni argomenti, ti interessa anche sapere chi sono… Ma se è vero che si è ciò che si fa, ecco che finirò per dire quello che faccio… e da dove vengo.

Di discendenze pugliesi, ma nata a Reggio Emilia, vivo da più di 13 anni nella fiorente cittadina abruzzese:VASTO. Per parlare dettagliatamente della mia storia dovrei partire appunto dalle mie origini baresi ma sarebbe tropo noiso per tutti voi e forse anche un po troppo lungo  da racconatre; quindi, ho deciso di iniziare dalla città dove poi , definitavamente io e la  mia famiglia ci siamo stabiliti. direi quasi di far finta che la mia storia inizi proprio da qui….ecco a voi VASTO!!!

vasto

Vi presento Vasto, Histonium, come la chiamavano i Romani quando già aveva quasi 1000 anni di storia alle spalle. Anzi: ve la faccio presentare dai versi di uno dei suoi figli più illustri, costretto all’esilio nella lontana Inghilterra.

Antico Municipio de’ Romani

ove apersi le luci ai rai del giorno,
tu che ornando la spiaggia dei Frentani
hai l’Adria a fronte e lieti colli intorno,
ed a mostrarci dei tuoi figli il merto
t’inghirlandasti di palladio serto;
Vaghi lidi il cui specchio il cui sussurro
sol per interna imago or sento e miro,
ove in me riflettea vivido azzurro
d’un bel ciel d’un bel mar l’emul zaffiro;
bei campi ove offre il dì che sorge e cade,
quasi smeraldi e perle, erbe e rugiade;
Coronato di nubi alto Appennino, ai cui fianchi pascean torme lanose;
colline apriche ove scherzai bambino, ove adulto cantai vallette ombrose;
addio per sempre! Innanzi al guardo mio

non verrete mai più: per sempre addio!

 

Gabriele Rossetti


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Ejercicio n.1…Wesch e la mia opinione!

marzo 29, 2009

L’ambiente naturale dell’informazione e degli strumenti adatti a diffonderla, è cambiato radicalmente perciò non si può immaginare una scuola o  un’università che non prenda in considerazione questa profonda evoluzione. Il confronto di queste trasformazioni, con quelle avvenute con la politica educativa del nostro paese può rivelarsi fecondo per delineare le prospettive di una formazione all’informazione e ai nuovi media pertinente ed efficace.

Non si tratta di opporre scuola ai media ma di procedere ad una ricognizione della loro evoluzione. Bisognerebbe pensare ad un’educazione all’uso dei media e ad una formazione all’informazione adatte al contesto contemporaneo. E’ importante collocare qualsiasi educazione ai media in un contesto socio-politico e culturale preciso ed esplicito evitando qualsiasi concezione meccanicista e semplicista, poichè il funzionamento della società NON LO E’! Si dovrebbe elaborare un pensiero sistemico che non dimentica che la scuola non può ignorare i processi del mondo e che essa costituisce ad un tempo una sfida ed un mezzo di sviluppo sociale.

Tenuto conto del posto centrale dei media in quella che si è convenuto chiamare società dell’infomazione, l’educazione dei giovani all’infomazione ed ai media riveste un’assoluta urgenza. Fatte salve alcune iniziative pedagogiche di stampo pioneristico i media più moderni entrano nelle istituzioni educative sempre più spesso e grazie alle interdizioni. Si tratta dei cellulari dei quali si reprime l’utilizzo “preverso”, dei Blogs presi in considerazione attraverso la violazione dei diritti della persona da parte di stessi allievi all’indirizzo di insegnanti. Anche l’uso frequente degli SMS o la partecipazione ai forum che si ritiene possano essere malfamati e mille altri esempi.

Ciò che a mio parere bisognerebbe pensare è riservare a questi media un posto nella scuola non per inserirli in qualche programma o educazione, ma per apprenderne la loro NATURA REALE, e per promuovere negli allievi una vera educazione critica ai media ed all’infomrazione.

E allora potremmo davvero sostenere la tesi del Proff. Wesch :

 “ACCOGLIERE I PORTATILI, I CELLULARI, GLI I.POD NELLE AULE, NON COME DISTRAZIONI MA COME POTENTI TECNOLOGIE D’APPRENDIMENTO”.

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MYSPACE O FACEBOOK….O LA REALTà?

dicembre 10, 2008

Non so da quanto ho attivato il mio account su Facebook.  Forse 1 o 2 mesi ma di sicuro so che ho un gran numero di amici, la maggior parte dei quali conosco davvero di persona. Sono tanti, tanti davvero. Fra tutti gli amici di Facebook che ho ci sono amici, amici d’infanzia, amici veri, ex-colleghi e colleghi attuali, ex-capi e capi attuali, ex-ragazzi, amici di community e via dicendo.

Facebook è troppo libero. Il mio modo di comportarmi e di atteggiarmi verso il prossimo dipende da chi ho davanti: ci sono persone come la mia amica Francy alle quali – anche in questo preciso momento – confesserei di tutto. Ci sono persone alle quali non direi nemmeno cosa ho mangiato ieri a pranzo. Facebook fa un grosso mischione, passatemi il termine, con il risultato che come Amici vengono inserite ogni tipo di nostri Conoscenti.

E tutti possono vedere e leggere tutto. Certo, c’è il modo di creare liste di amici di serie A e di serie B: questo l’ho scoperto un paio di settimane fa mentre facevo una breve consulenza da un cliente. Ma questo mi costringe a prendere la mia lista di amici e a catalogarli, a pensare razionalmente se A mi sta simpatico, se B è più o meno amico di C e così via. Non sia mai, che orrore.

 Per questi ed altri mille fattori, Facebook a volte, lo trovo orrendo…asettico anche per il tipo di impaginazione che possiede…e soprattuto fuori dalla realtà.a cosa serve in fin dei conti??a scoprire che “antonio ” e “silvia” sono divenatti amici???insomma a farsi i fattacci degl’altri..a crearsi identità non vere…??

riporterò un’altro caso: MYSPACE!

Ormai declassato…sceso dal podio e scofitto da facebook,  anche il coloratissimo mondo di myspace ha attirato miliardi di persone forse tante quante ne ha “plasmate” facebook.

E’ una grande casa, dove ogni dettaglio dell’arredamento rispecchia la tua personalità, inserita in un villaggio che puoi visitare, ma solo se ti va!. «Sul tuo spazio puoi fare ciò che ti pare decorandolo, aggiungendo fotografie, disegni, poesie, slogan e soprattutto musica!bello bellissimooo….ma nella realtà??

Facebook e myspace…mi coinvolgono tantissimo e mi spaventano allo stesos tempo!mi chiedo…quanto di vero c’è nel mondo social???

Per concludere consiglio di guardarvi il video che riporto qui di seguito!

 

http://www.youtube.com/watch?v=j7z3VQ5JL2E

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Hello world!

novembre 17, 2008

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